Eventi

Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo

Nel corso dell’anno, il castello ospita numerose mostre temporanee di carattere storico ed artistico, nonché manifestazioni ed eventi di carattere culturale.

Percorsi tematici

Il Mausoleo di Adriano

I resti dell’originario mausoleo dell’Imperatore Adriano risultano ben visibili nelle partiture inferiori dell’edificio, che conservano gran parte dell’antico assetto. Le antiche murature romane risultano perfettamente visibili all’esterno percorrendo l’ambulacro di Bonifacio IX – dove trovano collocazione anche i resti di alcune delle colossali statue che dovevano ornare il sepolcro.
Dal primo livello, scendendo i pochi gradini della moderna gradinata metallica, si accede all’ atrio romano, che oggi ospita alcuni plastici ricostruttivi dell’edificio e che in origine, nella nicchia di fondo, accoglieva una colossale statua dell’imperatore.
I grandi blocchi in travertino che ricoprono le pareti mostrano chiaramente i fori delle grappe metalliche che ancoravano il rivestimento marmoreo di età romana.
Un passaggio sul lato destro del vano immette nella grande rampa elicoidale che compie un intero giro all’interno del cilindro, conducendo al livello superiore ad alla Sala delle Urne, il cuore dell’antico sepolcro, che occupa esattamente il centro dell’edificio adrianeo.

Il Castello Fortificato

La trasformazione dell’edificio da monumento funerario ad avamposto fortificato ha inizio già intorno al 271 d.C. quando, sotto l’imperatore Aureliano, viene adattato a fortezza; tale processo riceve un impulso decisivo ed irreversibile con l’inclusione dell’edificio – nel 403 -nel tracciato delle mura Aureliane: l’antico sepolcro adrianeo si trasforma definitivamente in un avamposto fortificato a difesa della città. L’assunzione di tale funzione è determinata innanzitutto dalla posizione ‘strategica’ del Castello – che controlla l’accesso settentrionale alla città – e dalla sua prossimità alla basilica Vaticana ed all’attiguo quartiere di Borgo.
Lungo un arco di circa dieci secoli, dunque, gli interventi volti a migliorare e ad adeguare la struttura dell’edificio alle esigenze difensive si susseguono senza soluzione di continuità, per culminare nelle trasformazioni volute da Antonio da Sangallo il Vecchio sotto il pontificato di papa Alessandro VI (1492 – 1503), che sanciscono la definitiva consacrazione dell’antico edificio in avamposto fortificato. Degli antichi sistemi difensivi – resi completamente inutili nel XVII secolo con l’avvento delle armi da fuoco – sopravvivono oggi l’antica Marcia Ronda – il camminamento che corre lungo le mura merlate del Castello; i quattro bastioni angolari dedicati agli Evangelisti; Il Giretto Coperto ed il Giretto Scoperto, la cinta bastionata pentagonale esterna ed il Passetto di Borgo, che collega i Palazzi Vaticani al castello. Hanno svolto un ruolo cruciale in caso di assedio, anche i localo adibiti a depositi per l’olio ed il grano, voluti da papa Borgia ed oggi non accessibili.

Gli appartamenti papali

Il primo pontefice a dotare il castello di un vero e proprio appartamento, destinato a svolgere le funzioni di alloggio e di rappresentanza, è Niccolò V (1447 – 1455) che abbandona la tradizionale residenza pontificia del Palazzo Lateranense per stabilirsi definitivamente in Vaticano, giudicando questa zona maggiormente difesa e più sicura, soprattutto grazie alla cinta muraria della Civitas Leonina ed alla prossimità di Castel Sant’Angelo. Dell’antico appartamento sopravvivono solo due stanze – le cosiddette Sale di Clemente VII, dal nome del pontefice che le fa restaurare, provvedendo anche alla realizzazione della piccola Stufetta, accessibile dal cortile di Leone X – che tuttavia non conservano nulla dell’assetto originario. Circa cinquanta anni dopo è Alessandro VI (1492 – 1503) – il famigerato papa Borgia – ad ordinare l’edificazione di un nuovo, lussuoso appartamento, dotato di giardini e fontane e decorato dal Pinturicchio. Alessandro, infatti, ama risiedere all’interno del castello e nei periodi in cui vi alloggia la fortezza si trasforma in una sontuosa reggia, dove gli ambasciatori stranieri sono ricevuti con grande pompa e dove feste e banchetti si susseguono ininterrottamente per festeggiare le imprese vittoriose del figlio Cesare. Purtroppo, oggi nulla sopravvive della fastosa dimora borgiana, demolita nel 1628 per consentire l’edificazione delle fortificazioni volute da papa Urbano VIII.
I fasti delle dimore principesche rinascimentali trovano però piena realizzazione solo con il pontificato di Paolo III (1543 – 1549) – uomo colto, amante delle lettere e delle arti – che affida a Raffaello di Montelupo l’edificazione di un lussuoso appartamento al di sopra dell’antica dimora quattrocentesca. Tutti gli ambienti che compongono il sontuoso appartamento farnesiano – la Sala di Apollo, affacciata sul cortile dell’Angelo; la fastosa Sala Paolina che sfrutta la preesistente loggia di Giulio II garantendosi uno scenografico affaccio sulla città; la Sala di Amore e Psiche; la Sala del Perseo; la Biblioteca con l’annesso Corridoio Pompeiano; la Sala dell’Adrianeo; la Sala dei Festoni e la Loggia di Paolo III – presentano una ricca decorazione dipinta affidata a Perin del Vaga ed alla sua bottega, e volta all’esaltazione della figura del pontefice quale principe rinascimentale colto ed illuminato, restauratore degli antichi fasti di Roma sotto le insegne dell’apostolo Pietro.

Trastevere

Trastevere è la zona di Roma, più giovanile e più ricca di locali, in assoluto. Ad ogni ora del giorno, questa zona offre ai romani, ma soprattutto ai turisti di tutto il mondo, un assaggio fresco e diverso, della città Eterna. La notte si trasforma, prendendo le sembianze di una discoteca a cielo aperto, con musiche, aperitivi, e buon vino.

Trastevere a Roma è una delle zone più ricche di luoghi da visitare. E’ senz’altro piacevole passare una giornata camminando nelle strade del rione, oppure godersi il panorama di Roma salendo fin sopra il vicino colle Gianicolo. Ma Trastevere non è solo piazze, chiese e ponti. Passeggiando tra gli artisti di strada, in mezzo agli archi e alle antiche botteghe, troverete anche le opportunità per fare shopping o per rilassarvi tra una visita e l’altra. Curiosando tra i vicoli e dietro gli angoli dei palazzi è possibile incontrare infatti boutique eleganti e profumerie, biscottifici, cererie e negozi di dischi, antiquariato e prodotti etnici, librerie con postazioni internet e centri benessere. Nella pagina dedicata allo shopping potrete trovare alcuni negozi di Trastevere suggeriti della nostra redazione. Se invece state cercando alcune idee per un caffé, un the o uno spuntino veloce, potete recarvi al Bar Berti, storica caffetteria di Via Natale del Grande, che propone una scelta di dolci, croissanteria e gastronomia fatta in casa: al banco o nel giardino esterno, è possibile fare colazioni, pasti veloci, prendere il the o l’aperitivo serale. Se amate la cucina araba, invece, a pochi passi c’è Planet Kebab, che offre, oltre ai classici kebab e falafel, anche pietanze al piatto come cous cous e pollo al curry; dolci come il sellu, a base di sesamo e mandorle, e il barbusa, a base di cocco e vaniglia.

Luoghi d’incontro a Roma Trastevere
Un divanetto dai cuscini rossi per fermarsi a sfogliare libri e riviste; presentazioni, reading e incontri con l’autore: questo offre la Libreria Minimum Fax, un angolo di cultura che si affaccia su Piazza Santa Maria in Trastevere. Se è il cinema la vostra passione troverete naturale fermarvi alla Libreria del Cinema, nata dall’idea romantica di creare un luogo d’incontro, uno spazio che è anche creativo, di confronto delle idee sul cinema e non solo. Dotata anche di caffetteria, è uno spazio adattabile per gli incontri, le conferenze, le video-proiezioni. Si possono noleggiare dvd, consultare libri rari e in lingua originale, accedere a internet. E ancora, per gli amanti del libro a Via Bertani c’è Gocce d’Inchiostro, caffè letterario specializzato nel settore infanzia e fumetti d’autore, che organizza concerti, eventi e feste private. Nel cuore di Roma c’è uno spazio per divertirsi mantenendosi in forma: Trastevere Fitness organizza attività ginniche, corsi di danza, arti marziali, ma è anche centro estetico. Si effettuano trattamenti per viso e corpo, e massaggi, compresi gli sweet massages aromatici, come quelli al cioccolato, al peperoncino o alla cannella. Il tutto nella splendida cornice di Roma Trastevere.

Roma Trastevere di notte
Animata e festosa per la presenza di numerosi locali dove poter trascorrere piacevolmente la serata ma anche per eventi musicali e spettacoli di ogni genere che si tengono nelle sue piazze, Roma Trastevere di notte è un viavai di turisti e persone di tutte le età. La sera si accendono le insegne, si riempiono le strade, si liberano nell’aria i profumi della cucina tipica romana, e le vie del quartiere, soprattutto nella bella stagione, diventano fiumi brulicanti di passanti e punti d’incontro. Così Trastevere diventa sinonimo di divertimento, il luogo ideale dove organizzare una serata tra amici. Per cominciare, potete stuzzicare l’appetito gustando un aperitivo, e poi recarvi in uno dei tanti ristoranti e trattorie  di cui il rione è pieno. Per sentirvi circondati dalla storia e dai sapori tradizionali della poesia romana di Trilussa e del Belli, potete mangiare alla Tana de’ Noantri, mentre se amate gli ambienti più particolari e la cucina fantasiosa, a Piazza San Calisto troverete la taverna Cave Canem. All’ Akropolis di Via San Francesco a Ripa vi aspettano invece Antonis e i piatti tipici della cucina greca. Proprio lì a fianco non vi sfuggirà il Lettere Caffè, che propone concerti dal vivo, lettura di poesie e presentazione di libri, mentre a pochi passi c’è un locale tra i più conosciuti a Roma, il Big Mama, dove potrete passare una piacevole serata ascoltando musica blues, jazz e rock. Se invece volete passeggiare un po’, la serata continua tra le vie di Trastevere: pub, locali, cocktail bar, birrerie e chi più ne ha più ne metta, fino alle 2 di notte. A via del Moro, dietro Piazza Trilussa, sarete calamitati dai ritmi brasiliani del Bum Bum, dove la simpatica Ana prepara abbondanti e gustosi cocktail di frutta. Se gradite il malto e il luppolo o preferite un’atmosfera da pub, a Via Benedetta c’è il Ma Che Sete Venuti a Fà, dove Manuele, Fabio e Luca condivideranno con voi la loro smodata passione per la birra. E per lo spuntino di mezzanotte a Roma Trastevere le scelte non mancano, come il gustoso kebab all’italiana di Fame Nera, il caratteristico take away della lavagna gigante a Via San Francesco a Ripa.

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